Gli studiosi hanno cominciato a chiamarla “biofilia”: è l’innata propensione degli esseri umani al contatto con la Natura. Un bisogno, più che una semplice fascinazione, che è alla base del nostro benessere fisico e mentale.
Eppure oggi, nella moderna società urbanizzata, sempre più spesso ci dimentichiamo della Natura e la lasciamo fuori dalla porta. Siamo l’Indoor Generation: una generazione che trascorre il 90% della giornata in ambienti chiusi. Con danni spesso sottovalutati al nostro equilibrio e alla nostra salute.
È ora di riportare la natura tra le mura domestiche, cominciando a far entrare aria fresca dalle finestre. Esistono le soluzioni per farlo, qualunque sia il luogo in cui viviamo. Un esempio fra tutti? I sistemi di ventilazione naturale.
Biofilia e deficit di Natura
La biofilia è la tendenza innata a concentrare la nostra attenzione sulle forme di vita e su tutto ciò che le ricorda e, in alcune circostanze, ad affiliarvisi emotivamente (2002 – E. O. Wilson)
La prima definizione di biofilia (letteralmente “passione per la vita”) si deve al biologo Edward O. Wilson ed è del 2002. A mettere l’accento sul bisogno, e sulla mancanza, di Natura nella società contemporanea si è cominciato piuttosto di recente. Il problema in effetti è diventato pressante con l’impennata dei tassi di urbanizzazione negli ultimi vent’anni.
Oggi più del 50% della popolazione mondiale vive in città, e si stima che entro il 2050 le aree urbane conteranno oltre 6 miliardi di abitanti. Che sempre di più vivranno l’intero arco della giornata in ambienti chiusi: case, appartamenti, scuole, uffici, centri commerciali, cinema, mense, ristoranti…
Il contatto diretto con l’ambiente naturale sta diventando difficile e raro, con conseguenze sulla salute psico-fisica: deficit di attenzione, stress, stanchezza, depressione, aumento delle allergie e degli stati asmatici. L’americano Richard Louv ha coniato addirittura l’espressione “deficit di Natura” per definire queste sindromi.
Ciò che gli esperti di biofilia stanno invece cominciando a studiare e a provare empiricamente sono gli effetti benefici di una rinnovata connessione con gli elementi naturali.
Uno studio condotto in una scuola dal biologo Giuseppe Barbiero e dalla psicologa Rita Berto dell’Università della Val d’Aosta ha dimostrato, ad esempio, che brevi pause fra gli alberi aiutano i ragazzi a rigenerare l’attenzione con una velocità maggiore del 30% rispetto alle consuete ricreazioni.
Mentre una ricerca francese del 2012 ha rivelato che è sufficiente aumentare la luce naturale nelle aule per far migliorare l’apprendimento del 15%.
E anche la ventilazione naturale, in mancanza di uno spazio verde dove sgranchirsi le gambe, può fare molto per il benessere fra le pareti di casa o di scuola.
Far rientrare la Natura dalla finestra con la ventilazione naturale
Riportare la Natura nelle nostre vite, dopo averla chiusa fuori dalla porta, è quindi più che mai urgente. A cominciare dall’aria.
Chi abita in città, in genere, concentra le proprie preoccupazioni su smog e inquinamento esterno, ritenendosi “al sicuro” in casa. La verità è che l’aria indoor può essere fino a cinque volte più inquinata di quella esterna.
I fattori inquinanti fra le pareti domestiche sono molti e spesso sottovalutati. Funghi e muffe che proliferano con l’umidità. Fumo delle sigarette che ristagna, prodotti chimici usati per la pulizia, colle e solventi, toner delle stampanti (se parliamo di uffici). E poi tutta la famiglia dei VOC, i composti organici volatili come idrocarburi e formaldeide, rilasciati da materiali edili e arredamento.
Oltre a fare attenzione a ciò che si utilizza e si acquista, la soluzione più immediata per avere un ambiente indoor più salubre è la ventilazione naturale. Progettare con cura l’installazione delle finestre è il primo passo, cercando di avere più aperture possibili per lasciar entrare luce naturale e aria fresca. Anche dall’alto, con le finestre per tetti.
Aprire spesso le finestre e arieggiare sarà il punto di partenza per ritrovare la connessione con la Natura necessaria al nostro benessere.Come posso migliorare il clima nella mia casa?
Spesso la disposizione delle finestre è lasciata al caso, ma con piccoli interventi è possibile aggiungere delle finestre per tetti e portare aria fresca e luce naturale in tutta la stanza.
La ventilazione sarà “naturalmente” forzata grazie all’effetto camino che assicurerà un ricircolo costante, e la luce arriverà fino in profondità nella stanza eliminando ogni angolo buio.
Sappiamo però che l’effetto della luce è difficile da immaginare e proprio qui entra in gioco VELUX Daylight Experience, un servizio di simulazione 3D che ti farà vedere in anteprima la tua casa con tanta luce naturale.

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