Un progetto delicato, da diversi punti di vista: siamo in provincia di Vicenza, a Thiene, e l’edificio protagonista dell’intervento di ristrutturazione è una palazzina di recente costruzione, da cui i committenti volevano ricavare maggiore superficie residenziale.
I vincoli proposti ai progettisti, gli architetti dello studio AS+ – fondato da Alberto Albiero e Bruno Sbalchiero – sono stati di due ordini; il primo, compositivo, legato alla scelta di sopraelevare l’edificio per trasformare il sottotetto in un ambiente abitabile, e il secondo logistico, perché per tutta la durata dell’intervento i committenti e i condomini non avrebbero potuto lasciare le loro abitazioni.
“La luce si è rivelata essere lo strumento progettuale ideale per dare un’identità estetica all’insieme e garantire comfort residenziale”
La scelta di sopraelevare è stata favorita e vincolata dalle normative del Piano Casa che, negli anni in cui il progetto è stato sviluppato e realizzato, permetteva di incrementare la superficie residenziale di più del 20%, a fronte di un impegno legato all’aggiornamento degli impianti, al miglioramento delle prestazioni antisismiche e all’eventuale smaltimento di pannelli contenenti amianto. Una volta risolto il percorso normativo e definita la possibilità di sopraelevare, i progettisti hanno scelto di demolire la copertura esistente e di inserire un nuovo involucro: il livello residenziale in più di cui avevano bisogno i committenti per abitare il sottotetto.
Dal punto di vista tecnico, per far sì che l’intervento non creasse disagi agli inquilini, la demolizione è stata eseguita con taglio ad acqua, per evitare la dispersione delle polveri, e il nuovo volume è stato realizzato a secco, con struttura in acciaio ancorata all’edificio esistente. Pannelli di cartongesso per gli interni, un pacchetto di copertura costituito da tavolati in legno, pannelli isolanti, guaine impermeabilizzanti e antirumore, hanno garantito il corretto isolamento della struttura.
Una volta risolto il capitolo costruttivo, lo studio AS+ si è occupato della composizione interna dello spazio, dedicandosi alla progettazione della luce e all’interior design. Ed è così che, sviluppando lo stile degli interni e combinandolo alle scelte più strettamente edili, la luce si è rivelata essere lo strumento progettuale ideale per dare un’identità estetica all’insieme e garantire comfort residenziale.
Attraverso l’inserimento di finestre per tetti VELUX, in legno verniciato bianco e con schermature solari, gli ambienti si sono trasformati in spazi super-luminosi e con vista, regalando anche una percezione amplificata dello spazio, oltre a garantire salubrità all’involucro grazie alla ventilazione naturale.
A chiudere il progetto, la realizzazione di arredi su misura, studiati per ottimizzare lo sfruttamento dello spazio disponibile e incrementare ulteriormente il comfort residenziale.
La sopraelevazione, dunque, si è rivelata un successo, nonostante i numerosi vincoli normativi, logistici e pratici stabiliti in partenza. E l’entusiasmo dei committenti è stato tangibile: hanno vissuto la trasformazione del loro angusto sottotetto in uno spazio luminoso e accogliente.